martedì 20 maggio 2008

SPACCATO DI VITA

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Una scena che pur nella sua estrema semplicità mi ha colpito, emozionato, fatto sorridere e intenerito: metropolitana verde. Tratta Cadorna - Centrale. Due bambine e due bambini stavano ginocchioni sui sedili della vettura. Partendo da sinistra: un bambino nero, sui 5 anni, con gli occhi grandi e pieni di curiosità, con le sue piccole manine appiccicate al vetro e poggiate allo stesso tempo sulle sue tempie in modo tale da vedere e assaporare il brivido della velocità con cui sfrecciava la metrò. La seconda postazione era occupata da una bambina, bionda, più o meno della stessa età, con una gonnellina svolazzante di un rosa appariscente e lo sguardo stupito dalla situazione più banale quale può essere il percorso in metrò. Di seguito l'altra bambina, la sorella della prima presumo, un po' più grande, un po' più esperta e un po' più autoritaria negli atteggiamenti. E infine, l'ultimo bimbo, anch'egli un po' più grande del primo (sugli 8 anni credo), nero, di una vivacità esilarante, i capelli così ricci e crespi che districarli sarebbe impossibile anche al pettine coi denti più resistenti.

Quattro emozioni che viaggiavano sulla stessa lunghezza d'onda: l'immaginazione di viaggiare su un'astronave forse... Purtroppo il rumore assordante della metro mi impedì di ascoltare attentamente i loro discorsi. E poi lo stupore nel vedere il gatto Silvestro su di un cartellone pubblicitario. L'innocenza, l'ingenuità e il sorriso dei bambini credo siano le cose più naturali che al mondo esistano.
Improvvisamente in me la gioa, la serenità. Bastano delle frazioni di secondo per capire che ci sono tantissime piccole cose per cui vale veramente la pena vivere.

venerdì 16 maggio 2008

SAN FRANCISCO


Immaginiamo di prevedere il futuro... Bene. Tra esattamente 120 giorni potrei godere di questo spettacolo:

Che ve ne pare? Non vedo l'ora di scoprire posti nuovi, di conoscere gente nuova, di provare la sensazione spiacevole di non saper comunicare come vorrei... Non vedo l'ora di crescere, di piangere e di imparare che niente (o quasi) è impossibile. Basta volerlo (come ha detto qualcuno). Voglio farcela.

San Francisco: il Golden Gate Bridge, Alcatraz, Market Street, il Bay Bridge, il Financial District... Il fascino dei tram milanesi (almeno mi sentirò un po' più a casa!) e delle funicolari... Respirare il sapore della beat generation e delle diverse etnie che contornano questa realtà... Bè, potrei continuare per ore... ma vi racconterò in diretta fra 4 mesi!

...For those who come to San Francisco, summertime will be a love-in there, in the streets of San Francisco, gentle people with flowers in their hair...

martedì 13 maggio 2008

PRIMAVERA

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Verde, rosso, marrone, beige, grigio, azzurro. Sono i colori che vedo guardando fuori dalla finestra. Il verde delle foglie di una pianta, il rosso di un geranio fiorito sul davanzale di una finestra, marrone come il portone della casa proprietaria del geranio e come il tronco della pianta, il beige dei muri della casa, il grigio interpretato dall'asfalto, l'azzurro del cielo di una calda giornata primaverile. Non credo mi possa lamentare tutto sommato... Certo, preferirei che l'azzurro fosse unito all'acqua cristallina di un mare calmo o che il rosso fosse il tramontare del sole... Meno male che sognare non costa niente!
Milano in questo periodo diventa estremamente positiva. Sarà il tiepido e piacevole sole che sento sulla mia pelle, saranno i bambini che corrono nel parco, saranno i tavolini fuori dai bar o saranno i vestiti che ricoprono sempre meno i corpi delle persone... Sta di fatto che tutti questi particolari apparentemente banali colorano la mia vista regalandomi attimi di piacere. E' come se con la primavera, anche nel mio corpo sbocciasse qualcosa di nuovo, di fresco, che mi regala una carica in più... Purtroppo questa sensazione la avverto solo per pochi giorni, forse il tempo di abituarmi a questa nuova visione... E il tempo anche di capire che l'allergia si sta impossessando del mio corpo! Aiuto!
Intanto i giorni passano, e la parte di me che è in Australia con mia sorella mi manca sempre più. Ma la felicità che provo è superiore a questa mancanza e quindi vado avanti, imperterrita, con la forza e la gioia di vivere e di scoprire il mondo che solo una ragazza di 24 anni può sentire!

lunedì 5 maggio 2008

MAGGIO

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Ho iniziato questo mese di maggio guardando il mare e riflettendo... Che figata! Non c'è male come inizio! Non c'è al mondo luogo migliore: l'immenso davanti a te e tu non puoi far altro che pensare.



Weekend all'insegna del relax... Decisamente... A parte un'insistente squillo di telefono da una persona che poco stimo e reputo ormai senza troppa dignità... Ma non importa, e poi non mi piace sputare nel piatto dove ho mangiato.


Diano Marina: ecco il luogo che mi ha regalato relax e bei pensieri e bei momenti, grazie soprattutto alla persona che mi ci ha portato. Sto coltivando un nuovo legame con lei, un legame un po' particolare a dire il vero. Sono riuscita a separare il sesso dal semplice rapporto di comunicazione umana... Meno male che esistono persone così mature!! Non c'è niente di meglio che trovare una persona dell'altro sesso che la pensi come te in molte cose, che abbia lo stesso punto di vista, peccato che in questi casi non scatti "quel qualcosa"... Quel qualcosa che a volte mi manca e non so se sono io quella "diversa" o incapace di ri-innamorarmi. Sono certa di trovarmi di fronte una persona con la quale potrei andare d'accordo e vivere momenti della mia vita così indimenticabili... Ma credo nel destino, forse dev'essere esattamente così. In ogni caso sono contenta.


Intanto inizio questo nuovo mese di maggio con una carica in più... Consapevole che tra pochi mesi inizierò un'avventura che ricorderò per tutta la vita, consapevole che la mia vita è unica e va vissuta fino in fondo, senza mai dare nulla per scontato e senza farmi mancare niente... In una sola parola: vivere!