sabato 4 aprile 2009

THE GIFT OF LIFE

1
While you make your way around the island, sensitise your eyes and ears to the natural sights and sounds. Become absorbed by nature. Transform the "plain old bush" into what it really is, an extravaganza of life. Throughout this short journey, you will appreciate "The Gift of Life".
Il dono della vita... Raramente ci fermiamo a riflettere su queste quattro semplici parole, in questa vita frenetica in cui siamo catapultati: la scuola, lo studio, la famiglia, il lavoro e tutte le responsabilità che ci troviamo ad affrontare quotidianamente. Una società che forse pensa troppo, ma non pensa alle cose più banali che sono anche quelle che ci farebbero vivere meglio. Ecco dove viviamo. Cinque mesi lontani da ciò che caratterizzava la mia vecchia routine mi hanno trasmesso la vera essenza della vita e mi hanno fatto capire quanto sono fortunata ad avere questo splendido tesoro tra le mie mani, un tesoro che mi è stato regalato e che non ho dovuto pagare per averlo. Un quadro che possiamo dipigere con i colori che vogliamo e dargli le sfumature che più ci piacciono; giorno per giorno una pennellata in più che, secondo noi, ci farà stare meglio, che magari ci regalerà un po' di felicità: un vestito nuovo, un aumento nella nostra busta paga, una macchina nuova, l'essere perfetti in qualsiasi occasione per essere meglio accettati dagli occhi altrui... Ma è questa la vera felicità? Forse cinque mesi fa avrei risposto si, anche questo. Ora come ora la mia felicità è svegliarmi al mattino e vedere una nuova alba quando vado a lavorare, vedere ogni giorno un cielo diverso anche se è sempre lo stesso, incontrare una persona che mi regala un sorriso sincero, sapere che anche una persona sconosciuta si interessa di sapere come sto, conoscere nuove persone con le proprie storie, ognuna originale, saper ascoltare ed essere ascoltati anche quando cerchi di esprimerti in una lingua che non è la tua, avere quattro magliette, due pantaloni e due maglie e capire che posso benissimo vivere solo con questi pochi stracci, fare una passeggiata in un parco e leggere un cartello che mi suggerisce di apprezzare "il dono della vita"... Ecco la mia felicità, cose banalissime ma che sono anche quelle che mi fanno sentire così piena di vita come non lo sono mai stata, sempre col sorriso al posto delle labbra. Forse potrò sembrare un po' esagerata, non potrà essere tutto così semplice quando sarò catapultata nuovamente in quella che sarà la mia vita futura; e non fraintendetemi, anch'io spero di avere una famiglia un giorno, di avere responsabilità e di potermi comprare un vestito che mi piace da impazzire... Ma in ogni caso sono sicura che, dopo l'esperienza che sto vivendo, potrò affrontare tutto da un nuovo punto di vista: non mi lamenterò più per le cose più inutili perchè penserò che ci sono persone che staranno raccogliendo cipolle sotto il sole australiano, non sbufferò più perchè devo stare in ufficio fino a tardi perchè sono io a decidere della mia vita, sono io che posso decidere di stare meglio, di essere felice. E non è poi così diffcile, basta fare quello che si vuole per essere felici veramente. Quindi... A voi la scelta! E di scelte ce ne sono un'infinità, bisogna solo vederle, sono qua davanti ai nostri occhi.

Dopo questa parentesi, vi aggiorno sulle mie ultime vicissitudini. Sono sempre a Mildura, attualmente sto lavorando in fabbrica, impacchetto uva e la paga è veramente buona... In ostello siamo ormai una famiglia, ci si conosce tutti, si gioca a carte insieme, si guarda la TV insieme, si mangia insieme, si beve e ci si ubriaca insieme... Proprio come in una famiglia, o quasi! Eh eh! Ma in ogni caso credo che sette settimane siano "enough"! Presto credo di partire: il mio piano è quello di aggregarmi a qualcuno in possesso di un mezzo di trasposto a quattro ruote e attraversare la Great Ocean Road da Melbourne ad Adelaide e successivamente spostarmi sulla West Coast... Per un mesetto la mia intenzione è solo quella di viaggiare, credo di avere abbastanza soldi per farlo! E dopo tutto questo tempo in farm credo proprio di meritarmelo, eh eh! Anche qua in Australia è Pasqua, e anche se non ho capito bene perchè oggi, Good Friday, è festa, quindi è tutto chiuso e anche noi backpackers (o bad-pickers come ci chiamiamo tra di noi) siamo di riposo. Non sono mai stata molto "religiosa", ma non credo che in Italia si festeggi anche il venerdì di Pasqua! Bò! Ma qua in Australia, come ormai avrete capito, è tutto un altro mondo! Ok... Non mi resta che augurare "Happy Easter everybody"!! See ya soon!!