lunedì 23 giugno 2008

LA LUCE

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Era notte. In mezzo a tanti rumori, in mezzo a tante persone, da lontano una luce, quella luce. La luce che più di un anno e mezzo fa illuminava la mia quotidianità. Ed ecco che riappare, come un faro abbagliante quasi mi acceca. Improvvisamente. Inaspettatamente. Il suo sguardo puntato su di me, i miei occhi puntati su di lui... Quasi a cercare un contatto che per un anno e mezzo si è perso nel vuoto. Per un attimo il tempo s'è fermato. Intorno a me il vuoto, la paura, la sensazione di tornare indietro nel tempo. Smarrimento. La sua immagine stampata nella mia mente, la sua voce in mezzo a mille suoni era l'unica che giungeva limpida e pulita alle mie orecchie. Cercai di distrarmi, ma qualunque parola dicessi, qualunque cosa guardassi, sentii e vidi solo lui. E poi il suo sorriso, quasi a volermi dire qualcosa, e un banale "ciao" pronunciato dalle sue labbra. Talmente banale che non scorderò mai quelle quattro lettere.
Mi sento così impotente e stupida, pensavo di essere "guarita"... pensavo...

mercoledì 11 giugno 2008

VASCO - 6 GIUGNO 2008

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80.000 persone, lo stesso brivido che vola via, dimenticandoci questa città con i suoi guai, trovando mille fantasie e il giusto equilibrio sopra la follia, vivendo di emozioni che lui non sa nemmeno di darci, rendendosi conto che la vita poi è una sola e che domani sarà tardi per rimpiangere la realtà, è meglio viverla... In pratica: SENZA PAROLE!

martedì 3 giugno 2008

E' UFFICIALE

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Ho in mano i miei prossimi sei mesi di vita. Un biglietto che profuma di libertà, di nuove scoperte e di voglia di vivere. Un biglietto che segnerà la mia vita e che mi porterà, dopo innumerevoli sacrifici, ad una nuova vita: altro mondo, altre persone, altra città, altra lingua, altro lavoro... Tutto da vivere e da esplorare, con l'energia che mi contraddistingue... Cosa potrei desiderare di più? Io e io, per conoscere ciò che di me ancora non so.
Oggi, 3 giugno 2008, posso ufficializzare la mia partenza per gli USA... Tengo fra le mani il biglietto più importante della mia vita, quello che cambierà la mia vita, quello da tanto sognato, e che finalmente, tra esattamente tre mesi, 3 settembre 2008, si tramuterà in realtà.

"Non sapersi orientare in una città non vuol dir molto. Ma smarrirsi in essa come ci si smarrisce in una foresta, è una cosa tutta da imparare.
Che i nomi delle strade devono suonare all'orecchio dell'errabondo come lo scricchiolio dei rami secchi e le viuzze interne gli devono scandire senza incertezze, come le gole montane, le ore del giorno"
Walter Benjamin - Infanzia berlinese, 1932.