martedì 8 giugno 2010

PERCHE' HO SMESSO DI SCRIVERE?

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Qualcuno mi ha chiesto perchè ho smesso di scrivere... Me lo sono chiesto anch'io. In effetti sembra stupido smettere qualcosa che ti piace fare. Ora che avrei tutto il tempo per farlo non lo faccio, quando ero in Australia e non avevo tempo lo facevo, e spesso. Quasi paradossale.
Forse è perchè ho paura di dire quello che il mio cuore teme quotidianamente da ormai 6 mesi a questa parte. Il cuore è il centro di ogni pensiero puro e indefinito. Il mio cuore non è felice ora. Si trova ad affrontare la prova più difficile della propria vita. Oh povero cuore. Ed è un cuore che fatica a sperare e vorrebbe reagire a questo male che lo perseguita, un male che non perseguita lui direttamente ma che perseguita quello di suo padre. Si, in realtà è il cuore di mio padre che soffre e il mio soffre con lui.
Un sorriso, un bacio della buona notte fanno estremamente felice il mio povero cuore, ma come può essere felice fino in fondo se ha anche tanta paura? Ha paura, ho paura. E non riesco a scrivere, ecco. E' come se il mio cuore sta vivendo due vite, quella mia e quella di mio padre, non so decidere niente, non so vivere come ho sempre saputo fare. E' difficile, è fottutamente difficile. Ecco perchè forse ho smesso di scrivere.

5 commenti:

Luigi Sarto ha detto...

ho letto. grazie. è un po' come se fosse una risposta per me... e quindi mi sento ora di scrivere una risposta alla tua risposta.

non so come vanno le cose, come sono andate. ma so che il cuore di tuo padre ora non ha bisogno della tua paura. né lui, ne tantomeno tu.

e che le cose passano e poi lasciano sempre un senso profondo, guardate dopo un po'... e quando sei lì, dopo un po', capisci bene se hai dato tutto. perché se non hai dato tutto, non hai dato ancor...

forza. sono con te nella battaglia.
jack

Laura ha detto...

grazie jack...
è che mi sento così piccola e impotente... e non mi sento viva, questa è la cosa più brutta.
sono in prigione, una prigione da cui non riesco ad uscire.
ma sono forte, o almeno cerco di esserlo. spero di vincere la battaglia prima o poi.
un abbraccio.
laura

Anonimo ha detto...

"Per gli occhi il colore delle ghiande mature, due rose selvatiche per le sue labbra, di mora i suoi capelli lucenti e la pelle di muschio. Fili lunghi d'erba per le sue braccia e le sue mani, di betulla il suo corpo, due ranuncoli i suoi seni. Tu, acqua di neve cristallina, della trasparenza più pura farai il suo cuore. Tu, vento scapigliato, volute di gioia metterai nella sua voce. Ed il sole con la sua luce creerà i suoi pensieri."

magoogia ha detto...

ciao nn so come sono capitato qua.. dopo una serie di varie pagine, rapida occhiata volante ho capito si raccontava un viaggio di vita,,in un posto che sogno da un po di tempo ormai.. cos' mi sono soffermato e ho cominciato a leggere, accorgendomi xò di esser partito dal fondo... così ricomincerò dall'inizio in questi prossimi giorni...
grazie xke mi son emozionato a leggere quel poco che ho letto questa sera ma che spinge a ripercorrere uno stralcio della tua vita

magoogia ha detto...

p.s. avrei già 100 cose da chiederti...spero tu stia ancora usando,almeno ogni tanto questo blog..